LESIONE INTRAEPITELIALE SQUAMOSA DI BASSO GRADO (LSIL)

LESIONE INTRAEPITELIALE SQUAMOSA DI BASSO GRADO (LSIL)
Diane D. Davey, medico

La displasia squamosa è caratterizzata dalla presenza di almeno alcune caratteristiche della squamosità nel citoplasma delle cellule anormali. (Bibliografia consigliata 1) Il grado di displasia corrisponde alla maturità delle cellule in questione. Ad esempio, nel caso di una lieve displasia le cellule assomigliano a cellule superficiali e intermedie metaplastiche mature, mentre un epitelio con displasia più grave presenta cellule riconducibili a un epitelio normale meno maturo, come cellule parabasali o metaplastiche immature. Con l’affermarsi del “Bethesda System for Classification of Cervical Vaginal Diagnoses”, l’uso del termine “displasia” è considerevolmente diminuito a favore delle espressioni “lesioni intraepiteliali squamose di basso grado (LSIL)” o “lesioni intraepiteliali squamose di alto grado (HSIL)”. In questo atlante viene utilizzata la terminologia del Bethesda System.

La morfologia delle LSIL (comprese le alterazioni associate all’HPV) nel vetrino ThinPrep è praticamente identica a quella delle LSIL osservate nello striscio tradizionale. Questa somiglianza è in parte dovuta alla capacità della cellula squamosa matura di mantenere la propria integrità nonostante un fissaggio inadeguato o un artefatto dovuto allo striscio tradizionale. Questo fenomeno è reso possibile dalla durezza della cellula a causa della cheratizzazione del citoplasma.

Grazie alla loro morfologia, le cellule provenienti da lesioni di basso grado sono le più facilmente localizzate e riconosciute tra le anomalie intraepiteliali. Se confrontati, i nuclei delle LSIL sono i più grandi e presentano un rapporto N/C inferiore rispetto a una HSIL o a un carcinoma. Queste cellule sono caratterizzate da un’atipia nucleare più marcata rispetto all’ASCUS, che si palesa con una dimensione maggiore dei nuclei e un’irregolarità della cromatina e dell’involucro nucleare. Può accadere che i nuclei non abbiano il grado di ipercromasia degli strisci tradizionali, ma rimangono comunque ipercromatici rispetto alle cellule normali che li circondano. Le alterazioni associate all’HPV (ad esempio le cavitazioni del citoplasma) sono più prominenti a causa del fissaggio ad umido e della tecnica di trasferimento, che elimina la distorsione cellulare provocata dal metodo dello striscio tradizionale. Il metodo ThinPrep consente di meglio conservare queste alterazioni cellulari per distinguere più facilmente le vere cavitazioni citoplasmatiche da HPV, i vacuoli benigni/degenerativi e/o le cellule squamose glicogenate.


Poiché si tratta di cellule squamose mature, mantengono la forma poligonale e, nella maggior parte dei casi, anche la dimensione normale. I nuclei sono almeno 3-4 volte più grandi rispetto alla normale dimensione del nucleo di una cellula intermedia, ma se sono evidenti alterazioni da HPV le cellule possono apparire più piccole (quasi paracheratotiche) e anche i nuclei possono essere più ridotti e picnotici con binucleazione e/o multinucleazione. Questi nuclei picnotici presentano anche caratteristiche anormali come ipercromasia, dimensioni maggiori rispetto a quelle di una cellula squamosa superficiale normale e una leggera variazione nella dimensione e nella forma. È importante sottolineare che un’interpretazione LSIL/HPV deriva dalla presenza di cavitazioni citoplasmiche ben definite associate alla morfologia nucleare anormale descritta in precedenza.

Alcuni casi di SIL presentano una mescolanza di cellule LSIL e HSIL. In un simile contesto, l’anomalia più grave ha la priorità quando si interpreta il ThinPrep Pap Test. Di tanto in tanto, è difficile distinguere una LSIL da una HSIL. Le caratteristiche che suggeriscono la presenza di una HSIL includono un rapporto N/C alto, citoplasmi immaturi e anomalie nucleari più marcate. In rari casi, non è possibile classificare la SIL a causa dell’insufficienza di cellule anormali o di criteri intermedi precisi. In questi casi, la probabilità che si verifichino evoluzioni è più elevata ed è quindi opportuno utilizzare la terminologia “SIL, impossibile determinare il grado” o un’espressione simile. Sebbene le analisi delle biopsie di controllo delle LSIL TP evidenzino più frequentemente alterazioni di biopsie di basso grado, circa il 15-20% dei casi di LSIL sono seguiti da biopsie di alto grado.

ELEMENTI IDENTICI (diagnosi differenziale):

Come si può facilmente immaginare, le LSIL sono caratterizzate da alcuni elementi identici principali, anche se sono in qualche modo più facilmente distinguibili grazie al fissaggio immediato del ThinPrep® Pap Test, che consente una migliore visualizzazione delle cellule e delle loro caratteristiche. Per informazioni sui criteri differenziali e sulle immagini relative a LSIL e ASCUS, consultare il capitolo dedicato all’ASCUS.

REAZIONE
(organismo o infiammazione)
RIPARAZIONE
(tipica)
LSIL
(HPV)
Presentazione delle cellule Singole o in foglietti Foglietti piatti e gruppi Singole o in foglietti
Tipo di cellule Tutti i tipi interessati Cellule endocervicali/metaplastiche Cellule squamose mature
Nuclei Più grandi di 1,5 volte


Può essere presente binucleazione/ multinucleazione


Membrane nucleari regolari

Allargamento variabile, da leggero a consistente


Può essere presente binucleazione/ multinucleazione


Membrane nucleari regolari

Più grandi di 3-4 volte


Può essere presente binucleazione/ multinucleazione con HPV


Membrane nucleari regolari o leggermente irregolari

Cromatina Leggermente granulare e distribuita uniformemente


Ipercromasia non evidente

Leggermente granulare e distribuita uniformemente


Ipercromasia non evidente

Leggermente o vistosamente granulare, distribuita uniformemente


Leggera ipercromasia

Nucleoli Piccoli e spesso multipli, uniformi Piccoli o evidenti, spesso multipli Appena visibili o assenti
Presentazione dei citoplasmi Aloni perinucleari spesso presenti, vacuoli piccoli e multipli evidenti a causa della degenerazione Citoplasma vacuolato con presentazione della coltura dei tessuti disgiunta Forma compatta e poligonale con o senza cavitazione da HPV chiara e ben definita e un bordo denso di citoplasma

BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA:

  1. Austin RM: Follow-up of Abnormal Gynecologic Cytology. A College of American Patholgists Q-Probes Study of 16,312 Cases from 306 Laboratories. Arch Pathol Lab Med 2000;124(8):1113-4
  2. Carpenter AB, Davey D: ThinPrep Pap Test: performance and biopsy follow-up in a university hospital. Cancer 1999;41:39-44.
  3. DeMay RM: The Art and Science of Cytopathology. Chicago: ASCP Press; 1996
  4. Diaz-Rosario LA et al: Performance of a fluid-based, thin-layer Papanicolaou smear method in the clinical setting of an independent laboratory and an outpatient screening population in New England. Arch Pathol Lab Med 1999; Sep 123(9):817-21.
  5. Grace, A, et al: Comparative study: Conventional cervical and ThinPrep Pap Tests in a routine clinical setting. Cytopathol 2002;13:200-05.
  6. Guidos BJ, Selvaggi SM: Use of the ThinPrep Pap Test inclinical practice. Diagn Cytopathol 1999;20:70-73.
  7. Lee KR et al: Comparison of conventional Papanicolaou smears and a fluid-based, thin-layer system for cervical cancer screening. Obstet Gynecol 1997;90:278-284.
  8. Luthra, UH, et al: Performance of monolayered cervical smears in a gynecology outpatient setting in Kuwait. Acta Cytol 2001; 46(2):303-10.
  9. Weintraub J, Morabia A: Efficacy of a liquid-based thin layer method for cervical cancer screening in a population with a low incidence of cervical cancer. Diagn Cytopathol 2000 Jan;22(1):52-9.

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